“OxO” è “Ospitalità per Ognuno”

“OxO” è “Ospitalità per Ognuno”

Facciamo uno switch culturale e non solo turistico?

Stiamo lavorando ad un nuovo modello di accoglienza da proporre ai territori dove già siamo presenti con le attività di destinazione in Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, presto Sardegna e a tutti quelli nuovi con cui lavoreremo a partire da settembre 2024 (tantissimi!!! Grazie per la fiducia!)

Si chiama “OxO”… ovvero “Ospitalità per Ognuno”!

Lavoriamo insieme?

La visione futura del turismo, ribattezzata “Ospitalità per Ognuno”, si fonda sul principio di un’ospitalità personalizzata che trascende la mera eliminazione delle barriere fisiche o psichiche, permanenti o teporanee, per abbracciare un approccio olistico che comprende anche le esigenze culturali, emotive, sensoriali e cognitive di ogni individuo ovvero di ognuno di noi.

Di seguito, dieci punti chiave elaborate dal nostro team che potrebbero definire questo modello. Questi punti potrebbero costituire la base dell’ospitalità futura (accoglienza) che non si limita a garantire l’accesso fisico ma cerca attivamente di comprendere e soddisfare le esigenze individuali di felicità e appartenenza, promuovendo un turismo veramente inclusivo e capace di arricchire tutti i partecipanti.

Il punto a cui tengo di più?

Il n°10… che non viene mai preso in considerazione! Sarebbe ora, non pensi?

1. Empatia come Fondamento: Formare il personale del settore turistico a sviluppare un’empatia profonda, permettendo loro di comprendere e anticipare le esigenze di ogni cliente, al fine di offrire esperienze significative e personalizzate. Sarà di primaria importanza la conoscenza del #neuromarketing sia sul fronte della comunicazione, ma anche dell’accoglienza e del luogo di lavoro.

2. Tecnologia inclusiva: Sfruttare le tecnologie avanzate, come la realtà aumentata e le app personalizzate, per fornire informazioni accessibili e permettere a ciascun individuo di esplorare e vivere le destinazioni turistiche nel modo più adatto alle proprie esigenze secondo un approccio bi-direzionale e non più uni-direzionale. (ascolto il pubblico e propongo un ventaglio di soluzioni – da consumer a prosumer)

3. Comunicazione personalizzata: Creare materiali di comunicazione e marketing che parlino direttamente a un’ampia gamma di bisogni e preferenze, assicurando che ogni individuo possa capire immediatamente se un’offerta turistica è adatta alle proprie necessità. Occorre studiare un nuovo linguaggio, non più fatto di simboli e misure ma di emozioni e suggerimenti.

4. Design universale: Progettare spazi e servizi che siano intuitivamente accessibili e fruibili da tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche, sensoriali o cognitive, seguendo i principi del design universale. Principio del co-design ovvero la persona al centro della progettazione e non più progetti che devono adeguarsi alla persona.

5. Feedback attivo e co-creazione: Incentivare un dialogo continuo tra ospiti e fornitori di servizi turistici, utilizzando i feedback per migliorare costantemente l’offerta e coinvolgendo direttamente gli utenti nella co-creazione di esperienze.

6. Formazione continua: Promuovere programmi di formazione continua per tutti i lavoratori del settore, affinché restino aggiornati sulle migliori pratiche in termini non di  accessibilità o inclusione, ma di ospitalità empatica.

7. Sostenibilità integrata: Integrare le pratiche di sostenibilità con la fruibilità, assicurando che le iniziative turistiche contribuiscano positivamente sia all’ambiente sia alla società, rendendo l’ospitalità veramente per tutti.

8. Riconoscimento delle diverse Identità: Celebrare e valorizzare la diversità culturale, etnica, di genere e di età, offrendo esperienze che rispettino e riflettano la varietà dell’umanità.

9. Partnership collaborative: Stabilire collaborazioni tra enti pubblici, privati e organizzazioni non profit per sviluppare progetti turistici attraverso il metodo “OxO” che beneficiino di una vasta gamma di competenze e risorse.

10. Misurazione dell’Impatto: Adottare sistemi per misurare l’impatto sociale ed emotivo delle esperienze turistiche per garantire che il concetto di “Ospitalità per Ognuno – OxO” sia sempre orientato al benessere complessivo dell’individuo.

Cosa ne pensi? contribuisci al modello... deve essere di tutti!

Andrea Cerrato

progetti@promoads.it

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