Gastrophysics, lo sapevi?

Gastrophysics, lo sapevi?

Finito ora di leggere…. E tu lo sapevi perché il 27% delle bevande che viene acquistatato sugli aerei è a base di succo di pomodoro? Qual è l’effetto di servire il cibo su piatti piccoli, rossi e circolari?

Perché consumiamo il 35% in più di cibo quando mangiamo con un’altra persona?

Un libro non facile da leggere, ma non perchè in Italia non è ancora stato tradotto dall’inglese!…un primo approccio alla “gastrofisica” con cui Charles Spence combina discipline tra cui scienza, neuroscienze, psicologia e design.

Quasi venti anni di ricerca per scoprire straordinarie connessioni tra i nostri sensi, per mostrare come possiamo creare esperienze alimentari più gustose, emozionanti, sane e memorabili.

Soprattutto, per ottenere il massimo da ogni pasto, dobbiamo pensare non solo a ciò che è in bocca, ma anche a ciò che è nella mente. In questo primo libro Spence esplora come i sensi dell’uomo reagiscono a quelli che vengono definiti “elementi fuori dal piatto” e come questi influenzano le nostre esperienze alimentari: il peso delle posate, il posizionamento sul piatto , la musica di sottofondo e altro ancora.

Questo libro rivela come i migliori ristoranti del mondo utilizzano tecniche fino a ieri estranee alla cucina per trasformare e condizionare il modo in cui mangeremo in futuro.

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